venerdì 31 dicembre 2010

Goodbye 2010

Alle amicizie vere che mi hanno accompagnato anche quest'anno. All'affetto di mia madre e mio padre, sempre presenti anche se lontani. Alle manine cicciotte dei miei bimbi che piano piano hanno lasciato le mie per camminare da soli. All'amore che spero di avergli trasmesso tutti i 365 giorni trascorsi. Alla pazienza che sto imparando a coltivare (e che non è mai abbastanza). Agli inseguimenti a gattoni tra le risate. Alle torri di lego più alte del mondo. Ai 7 barattoli di bolle di sapone. Al sorriso contagioso di Diego e allo sguardo intenso di Davide. A marito che quest'anno mi è rimasto vicino. A chi mi vuole bene, anche se in silenzio. Alle mie bestiole pelose e trascurate, ma sempre amate. A chi mi legge e mi fa compagnia. A chi passa di qua anche senza lasciare il segno.
Buon Anno

Stella cometa

C'è una stella cometa che per me ha un valore speciale. Tutti gli anni per un po' se ne sta là, appesa e luminosa, tra milioni di altre luci colorate della città. Quella è la Stella cometa della mia bisnonna. Ogni anno con l'avvicinarsi del Natale la nonna faceva la sua solita telefonata:
"vigili del fuoco, dica pure" 
"pronto, sono la nonna. Ma la accendete la stella cometa anche quest'anno?" 
"...."
"no, perchè mi fa tanta compagnia quando guardo fuori dalla finestra e la vedo, è così bella..."
":-) ah, sì certo signora! La accendiamo anche quest'anno!"
"grazie! tanti auguri a voi e alle vostre famiglie"
Quando passo davanti ai vigili del fuoco, a Natale, e vedo la stella cometa illuminata mi scappa un sorriso, e la nonna mi manca più che mai.

gemelli diversi

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale!

Già da giovedì sera è partita la nostra maratona natalizia e non sappiamo ancora quando si concluderà, ma soprattutto se sopravviveremo incolumi a brindisi e banchetti.
Amiche, amici, parenti di qua e parenti di là ci accompagnano in questo scambio di auguri, doni, pranzi, merende e cene. Giovedì sera la mia cara amica E. con il suo dolcissimo fidanzato sono venuti a giocare con i teppisti, hanno portato giochi per i piccoli e vino per i grandi. E' stata una serata super!
Ieri sera cena di vigilia tutti qui da noi, incastrati come in un bel puzzle, c'erano zii, nonni, bisnonni, cuginette, cozze, vongole e gamberetti.
Oggi, pranzo di Natale dagli altri nonni, con gli altri zii, bisnonni e cugini, arrosti e tortellini.
Domani altri zii ancora ci aspettano per merenda.
Lunedì ancora zii, nonni, bisnonni, cugini e cuginetti ci aspettano per cena.
Martedì è la volta di una bourguignon tra amici.
Poi restano in sospeso una pizza promessa alla amica P. e una visita agli amici S. e M.
Ce la faranno i nostri eroi?
Finchè ancora gli effetti collaterali di tanti festeggiamenti non si manifestano faccio tanti tanti auguri a chi passa di qua.

giovedì 23 dicembre 2010

progressi e improbabili passioni

Il tempo ultimamente mi sfugge via dalle mani e tutto quello che succede non ho il tempo di immortalarlo in un post ma i progressi dei teppisti si vedono, eccome! 
Stanno diventando grandi ... Sono in fase chiacchierina e ogni tanto mentre giocano fanno i loro discorsi, in una lingua a me sconosciuta, credo giapponese o sicuramente di qualche popolazione asiatica. Bene, tornerà utile in futuro. Per rendere più semplice la vita a mamma però spero si avvicinino a una qualche lingua europea.
Costruiscono torri di lego altissime, e piste di legno per il trenino, hanno più pazienza e ascoltano un pochino di più...a giorni. 
Stanno nascendo improbabili passioni che vanno ad aggiungersi a passati da feticisti sempre alla ricerca di un qualunque tipo di calzatura. La passione per le scarpe resta inalterata, e a qualsiasi ora del giorno tentano di infilarsi, scarponcini, scarpe col tacco che neppure ricordavo di avere, ciabatte n. 43, ballerine, infradito. Forse per il gusto del giusto abbinamento ora vogliono cambiarsi vari modelli di antiscivolo nell'arco della giornata. 
Adorano ballare. Sempre. Da quando si alzano la mattina indicano col ditino la radio, prima in cameretta, poi di corsa in sala, e devo tenerle accese entrambe se no mi redarguiscono. Perchè loro devono ballare! Si lasciano coinvolgere dal ritmo, anche se stanno facendo d'altro e così mentre svitano un bullone ballano, mentre guardano gli animali della fattoria ballano, sul fasciatoio, prima del cambio pannolino, devono stare in piedi e improvvisare qualche passo di danza, poi soddisfatti, si lasciano cambiare. Tra le migliori coreografie c'è il girotondo. Inizialmente solo in coppia con mamma. Poi siamo riusciti a tenerci per mano in 3, e adesso adorano farlo loro 2. Tra le passioni sportive però, ultimamente la fa da padrona l'arrampicata. Ogni mezzo, più o meno stabile, lecito o meno, viene utilizzato per salire in altezza e raggiungere vette inesplorate. E noi non si sa più dove mettere in salvo oggetti a rischio.
Ecco a tal proposito, al poco tempo da dedicare al blog si aggiunge il fatto che il pc era stato messo fuori uso da un Davide in versione "addetto alle pulizie" che con un abile colpo di scopa ha frantumato l'hard disk....

martedì 7 dicembre 2010

E' fatta!


Sono state settimane intense, piene di decisioni da prendere e bilanci da fare, ma ora posso di nuovo rallentare un po' e godermi il conto alla rovescia che ci separa dal Natale.
Per mettere ordine ai pensieri si può dire confermato che entro circa un anno e mezzo cambiamo casa e finalmente avremo spazio a sufficienza per far giocare i teppisti e saremo vicini ai nonni che in caso di bisogno potranno darci una mano nella quotidiana staffetta casa-asilo-ufficio-asilo-casa. Che non è poco!
I teppisti hanno incominciato a interagire finalmente non più soltanto a suon di mazzate (anche se queste vanno ancora per la maggiore) ma anche a rincorrersi, a scambiarsi giochi (rigorosamente per trarne personale vantaggio e ottenere in cambio l'oggetto del desiderio momentaneamente in possesso del fratello) e qualche gesto di affetto (purtroppo non ancora con adeguata delicatezza...). A volte si comportano da perfetti pappagalli e tutto quello che fa uno è prontamente imitato dall'altro, e il teatrino sfocia in sonore risate.
Al 7 di dicembre posso dire di essere già pronta con i pensierini di Natale per tutti (resta solo da impacchettare e preparare i biglietti di auguri) e questo mi regala una grande soddisfazione perchè sono riuscita ad evitare la corsa dell'ultimo minuto, senza le idee chiare e con la confusione in testa in cui rimanevo puntualmente intrappolata gli anni scorsi.
Ho anche improvvisato delle decorazioni per l'albero di Natale...sì perchè io vorrei farlo ma sono sicura che un oggetto così colorato e sbriluccicante non la passerebbe liscia più di un'ora con Diego e Davide che girano per casa. Poi sono all'apice della fase esplorativa e una tale novità a loro disposizione sarà una tentazione irresistibile...quindi niente palline che finirebbero lanciate per tutta casa ma formine di pasta di sale...ok, non sono venute come avrei voluto...non saranno bellissime, ma avranno l'effetto di riempire comunque l'albero di Natale :-)