giovedì 27 gennaio 2011

Vacillo

E' un po' che non scrivo, è vero...mi sa pure troppo...che mica si tiene così un blog! eccheccavolo ce l'ho a fare un blog se non lo aggiorno?? vero..anzi, grazie a chi me lo ricorda. A chi mi fa tornare qua dove posso pure un po' sfogarmi. Perchè ci sono periodi, che ormai ho visto che si presentano ciclicamente, che io vacillo un po'.
Vacillo per i più svariati motivi.
Vacillo perchè Diego ha deciso che il pomeriggio non vuole più dormire, e che nemmeno suo fratello quindi deve farlo. Ed io non ce la faccio ad arrivare a sera senza un attimo di tregua...non ci sono abituata.
Vacillo perchè sì, adoro stare con i miei bimbi, ma la routine casalinga dopo un po' mi da un senso di claustrofobia.
Vacillo perchè avrei tanta voglia di un'uscita tra amiche, femmine, senza testosterone intorno, ma non si riesce a fare. Metterci d'accordo in 3 è fantascienza, in 2 ...pure. Lo so, sembra assurdo ma è così, abbiamo tutte vite completamente diverse e lunghe distanze ci separano.
Vacillo perchè ho iscritto i teppisti in ludoteca, ho pagato per 10 ingressi, ma è passata una settimana e ancora non siamo andati. Quando si vacilla si perde il contatto con la realtà, tutto si ingigantisce e sembra diventare insormontabile. E allora non si portano i bimbi in ludoteca perchè "e chi lo prepara il pranzo?" e perchè "ma a portarli uno alla volta su in casa al ritorno, uno piange chiuso in macchina", e perchè "ma ormai è tardi, ora che arrivo là dobbiamo già tornare indietro (che c'è da preparare il pranzo)". E allora piuttosto lasci perdere, e rimani nelle solite quattro mura senza mettere il naso fuori neppure quando torna a risplendere il sole che ormai non ci credevi più.
Vacillo perchè vorrei la mia mamma qua vicino, magari in pensione, per 10 minuti di sollievo che solo lei sa darmi, invece lavora e sta a 30 km.
Vacillo perchè ho voglia di vita sociale e dialoghi spensierati tra adulti.
Vacillo perchè quando vacillo metto tutto in discussione, mi vengono mille pensieri e sono tesa anche con i teppisti che proprio non c'entrano.
Vacillo perchè vorrei pensare alle vacanze, che è davvero tanto che non le faccio visto che l'anno scorso abbiamo abbandonato il mare dopo 2 giorni e mezzo perchè tutti abbattuti dal virus gastrointestinale, e l'anno prima la mia pancia era troppo affollata...ma ci sono vari motivi che non ci permettono di poter fare sogni un po' più concreti su destinazioni e periodi (a proposito: suggerimenti? almeno per fantasticare un po'..).
Vacillo perchè la sera crollo miseramente a letto senza riuscire a concludere la metà delle cose che vorrei, e se la narcolessia mi attanaglia già a fine gennaio, ad apriledolcedormire che faccio?
Ecco, già scrivere mi aiuta a tornare un po' più in equilibrio e il mio vacillare rallenta un po'...Se qualcuno vuole darmi una mano a restare in piedi....

5 commenti:

  1. è normalissimo vacillare...è normalissimo dirsi li adoro ma aiutooooo....anche per me è così..adesso i twins sono più grandini (domani 4 anni :) ) e va meglio ma sono sempre impegnativi...e le cose da fare sono tante sia per le mamme lavoratrici (io) che non...si vorrebbero fare tante cose insieme a loro ma poi gli imprevisti anche piccoli (si sono sporcati...ti sei dimenticata di portare l'acqua etc..) possono far diventare catastrofica una giornata ben organizzata..pazienza prima o poi troveremo i nostri spazi..io ancora li sto cercando..ogni tanto puf si materializzano..ma sono ancora pochi...troppo pochi ;)

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  2. Ti giuro che vorrei venire a casa tua a fare quattro chiacchiere ebere un bel bicchiere di vino. Ti capisco benissimo. Molla un pò, tua madre (o chiunque possa stare con i bimbi)non può venire da te per un sabato sera in modo da poterti far uscire? Invita le tue amiche a casa se non riuscite a mettervi d'accordo, insisti e porta i bambini in ludoteca, magari ti diverti anche tu. Quando si vacilla bisogna chiedere aiuto per poter evadere un pò. Scusa se mi permetto, sognare è bellissimo ed immaginare un momento in cui sarà possibile tornare ad una vita meno casalinga anche, ma non trasformare i sogni in motivo di sconforto. Ricordati che PASSERA'.
    Tutto quello che ti ho scritto è frutto di tanti vacillamenti.

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  3. Sono periodi che capitano a tutte. Io fino a settembre vacillavo spessissimo e più non esci e più non vuoi uscire, più ti vedi brutta e più ti trascuri (almeno per me è così). Da quando le pesti vanno al nido, io ho ripreso a lavorare e la mia vita è come se avesse avuto una svolta. Vedrai che passa è solo una fase. baci

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  4. su su !! ti capiscdo benissimo.. tieni duro passerà te lo assicuro

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  5. Io quoto Arianna. Anche io vacillo, dopo una settimana di malattie ieri, tornando dal lavoro, ho ritrovato i piccini nuovamente con la febbre. Io ho la fortuna di avere i miei genitori che sono una grande fortuna e risorsa...ma spesso io sono sola perchè mio marito torna tardi dal lavoro e mi prende uno sconforto tale che mi metto a piangere...finchè ne ho bisogno e finchè mi va...
    ti abbraccio

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