giovedì 25 agosto 2011

Di tutto un po'.

Nella testa si raccolgono così tanti pensieri che tenerli in ordine per scriverli è un'impresa!
E' il momento di fare un po' di ordine...non più solo fuori, ma anche dentro.
Le nostre (quest'anno lunghiiiissime) vacanze sono giunte al capolinea.
C'è stata l'occasione di fare ancora mare...e che mare...una coppia di amici ci ha chiesto se volevamo trascorrere con loro una settimana in Sardegna, ospiti a casa loro. Dopo 30 secondi di dubbi (il primo viaggio lungo con i teppisti, il costo esorbitante del traghetto, la convivenza teppisti-amici senza figli, la vita da spiaggia che non era proprio quella consigliata dal pediatra), abbiamo accettato. Ed è stato davvero un successo. Non avrei mai immaginato che sarebbe andata così bene.
Il viaggio è stato lungo ma con entusiasmo, cabina in traghetto e tante energie da spendere correndo dietro ai bimbi su e giù, dentro e fuori tutto il traghetto, alla fine è passato. I nostri amici sono stati incredibili con Diego e Davide, hanno giocato, riso e scherzato con loro, li hanno tenuti d'occhio, alternandosi solo se c'era bisogno a me e marito senza mai essere invadenti, senza voler strafare, facendosi spesso anche i fatti loro senza preoccuparsi troppo dei bambini. Hanno persino concesso una serata di libera uscita a me e marito, che una volta messi a letto i pargoli siamo andati a fare una passeggiata in paese.
Ogni giorno una spiaggia diversa. Partivamo la mattina e rientravamo la sera, e i gemelli si sono dati alla pazza gioia pranzando con pasta fredda, un po' di sabbia, frutta e un po' di sabbia, e sparandosi poi minimo 2 ore di riposino nel passeggino doppio, in cui ormai non entrano neanche più. Dentro e fuori dall'acqua senza fermarsi un attimo, inventandosi giochi con i sassi, i rami, le alghe che trovavano nella sabbia.
Per me questa è stata LA VACANZA. Anche marito ha detto che ero irriconoscibile da quanto ero serena, tranquilla con i bimbi, senza ansie o apprensioni...Ho staccato davvero la spina, da tutto e tutti, e mi sono goduta la mia famiglia al 100% oltre a tornare a condividere il tempo con gli amici.
Nonostante la fatica fisica (spostarsi ogni giorno con chili di borse, spingere il passeggino doppio per centinaia di metri sulla sabbia, correre e giocare con i teppisti) quella settimana mi ha rigenerato.
E poi ora sappiamo che si può fare. Si può partire anche da soli con 2 duenni, per 12 ore di viaggio, e fare mare bello, come piace a me, anche senza spiagge attrezzate.
Ora però siamo di nuovo a casa. Siamo quasi a settembre, e ci aspettano tante novità e buoni propositi da realizzare.
Tra poco i miei bimbi inizieranno l'asilo nido...e per me è come se diventassero un po' più uomini :-)
Di conseguenza io tornerò al lavoro...a tempo pieno...e allora dovrò reinventarmi come organizzare e organizzarci nel poco tempo che ci resta a disposizione...perchè ogni istante libero vorrei potermi godere i bambini, visto che tutta la settimana saranno con me solo la sera. E allo stesso tempo trovare risorse ed energie per tutto il resto (casa, spesa, cucinare, ecc..) senza toglierle a loro.
Poi ci sarà il trasloco, ma prima dobbiamo vendere ancora la nostra casina..e speriamo di toglierci al più presto questo pensiero.
Infine vorrei trovare un po' di tempo per me. Per leggere, cucinare, tornare a fare yoga (visto anche che continuo a bloccarmi con la schiena), ad avere voglia di mettere la crema dopo la doccia e lo smalto sulle unghie, riallacciare rapporti sociali, andare a trovare la mia amica a Grosseto e riuscire a vedere più spesso quelle che ho qui vicino.
Ma già so che per realizzare tutto questo mi ci vorrebbero giornate di 48 ore.
Per adesso, con il caldo che mi stronca le gambe, abbandono a questi voli pindarici, in attesa di un effetto insperato dei sali minerali che trasformi i miei propositi in energie da spendere concretamente.

lunedì 1 agosto 2011

Mare

L'esuberanza di Davide.
Gli schizzi di acqua di Diego.
Nuove parole (mae= mare, pappo=tappo Davide, patto=tappo Diego, dui=due, tutti=tutti, tagna=montagna, ata-ata=alta, acca=acqua, su=su, tsì=, tsassi=sassi, mmium=moto,macchina, anna=Anna, pa-ne=pane, pollo=pollo, tonno=tonno, potto=prosciutto).
L'odore di sole e di sale mescolato a quello di latte e biscotti.
Il profumo tiepido di sonno sul loro collo, accoccolati appena svegli nel lettone.
Le risate sulle macchinine.
La voglia incontenibile di gelato.
I sassolini nelle scarpe.
La doccia sempre in 2.
Davide che butta in aria le braccia come un bimbo grande sul brucomela.
I giri in bicicletta fino al porto.
Raccogliere i pinoli.
Le torri alte alte con la sabbia.
Fare i pazzi con le onde.
Mille volte sullo scivolo.
Mangiare all'aria aperta.
Tanti massaggi con la crema.
Diego che sembra un bagnino anni '50 in piedi nel canotto attaccato alle maniglie.
La nuova paura di Davide: i galli.
Le dormite colossali.

Siamo tornati, ma questo è ciò che terrò con me di questo mese di mare in Romagna.