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lunedì 4 marzo 2013

Un sabato allo zoo

Avevamo bisogno di staccare la spina non c'erano dubbi. Tutti e quattro. Prenderci un pochino di respiro da tutto questo corri corri, monta mobili, pulisci, sistema, cerca scatoloni e svuotali..No, non siamo arrivati in fondo al trasloco, macchè, per quello la strada è ancora lunga, ma San Valentino ha portato un pensiero d'amore per tutta la famiglia: un'offerta biglietti a metà prezzo per l'ingresso al Safari Park di Novara. L'offerta era valida fino al 10 marzo perciò, nonostante le mille cose lasciate in sospeso siamo stai "costretti" a partire. Che dire...ci ha fatto un gran bene! Abbiamo preparato tutto in fretta e furia per partire il venerdì subito dopo la scuola e siamo andati a dormire davanti allo zoo così da poter entrare il sabato mattina e sfruttare tutta la giornata. E' stato proprio un bel sabato, i bimbi erano eccitatissimi al pensiero della gita in camper e si sono divertitti un mondo a vedere dal vivo tutti gli animali che conoscevano solo dai libri. Si sono emozionati nel vedere quanto è grande il rinoceronte, quanto è alta la giraffa, e ammirare da vicino le loro amate ......zebre! La filosofia del parco inoltre è orientata all'educazione al rispetto degli animali e della natura, il parco è stato popolato con esemplari già nati in cattività anche se vedere specie fuori dal loro habitat, benchè liberi, lascia sempre un po' di dispiacere. Oltre agli animali il parco offre tanti svaghi per i bimbi, come una zona dove sono rappresentati i dinosauri a grandezza naturale, poi giostre, trenini e spazi verdi. Così la giornata è volata regalandoci quelle ore di assoluta spensieratezza di cui tanto sentivamo la mancanza.
La domenica abbiamo festeggiato il compleanno della nonna, dello zio e...della zia, new entry in famiglia ma di cui Davide e Diego si sono già innamorati. Abbiamo pranzato tutti insieme, spento le candeline e cantato "tanti auguri" (che viene intonato alla presenza di qualunque torta) e dopo il riposino del pomeriggio siamo riusciti anche a fare una passeggiata con le bici (loro).
E' stato un fine settimana così bello che vorrei ripartire subito, stasera, per un'altra ventata di freschezza sui visini di Davide e Diego ma anche di mamma e papà.
Buon Lunedì a tutti.

venerdì 15 febbraio 2013

Un anno dopo...quasi

E' passato quasi un anno (un anno?!?!?!?) dall'ultima volta che ho scritto e sono cambiate tante tantissime cose. Una matassa che proprio non so da dove cominciare a sbrogliare.
I gemelli stanno crescendo a vista d'occhio,  io e Marito ci fermiamo ogni tanto a guardarli nei rari momenti in cui stanno fermi e ci ripetiamo che caspita non sono più due bebè, sono bambini veri! Non solo si sono allungati tantissimo, che abbiamo dovuto in tutta fretta sostituire i lettini con le sbarre con letti "da grandi", non solo hanno abbandonato seggioloni e biberon, ed anche il ciuccio è stato regalato ai bimbi piccoli in cambio di due bellissime biciclette con le ruotine, ma non hanno più neppure quella panciottina tonda tipica dei poppanti. Fanno giochi "da grandi", come il Memory, ma anche la lotta, inventano storie con i peluches, preparano la pappa e mettono a nanna i "bimbi" (bambolotti), esprimono le loro preferenze sui cartoni animati e sui personaggi veri o di fantasia che popolano il loro mondo.
Non so, non ricordo a che età ci si incomincia ad "innamorare" ma io  mi sciolgo quando sento Diego che dice "Mamma a scuola c'è una bimba che si chiama Alice...a me piace molto...mi prende sempre la manina" o Davide che dice che il suo personaggio preferito in Scooby Doo è Daphne, che è molto bella. Mi commuovo quando li sento usare il congiuntivo nei loro discorsi seri.
Vanno alla scuola materna, una scuola che li e ci coinvolge molto e siamo felici di aver fatto la scelta giusta. Non che la mattina spingano per andare a scuola, anzi, ma quando sono là io so che sono sereni,a differenza di quando andavano al nido, nonostante tutti i cambiamenti che li hanno investiti nell'ultimo anno.
Abbiamo cambiato scuola, casa, paese e di nuovo casa, perchè il primo trasloco lo abbiamo fatto in affitto, appoggiati da amici aspettando che fosse pronta la casa in costruzione....dovevamo fermarci pochi mesi in una sistemazione di fortuna, ma alla fine ci siamo dovuti rimanere fino a metà gennaio quando finalmente abbiamo fatto il trasloco definitivo. La casa è ancora un cantiere e purtroppo lo rimarrà ancora per molto, abbiamo ancora scatoloni sparsi per la provincia, da genitori, nonni, ecc...che quando ci chiediamo dove potrebbe essere finita una cosa non andiamo più in là del punto interrogativo che si stampa sui nostri volti, ma noi cerchiamo di goderci lo stesso il nostro nuovo mondo, tutto da arredare e con un piiiiiccolo giardino da far fiorire.
A maggio abbiamo anche fatto un colpo di testa e abbiamo acquistato un vecchio camper scassatissimo a metà con i nonni, con cui siamo andati in vacanza quest'estate. Abbiamo girato la Sardegna, ed è stato davvero bellissimo, una vacanza in completa libertà, a piedi nudi, senza meta, senza orari, senza impegni.
In tutto questo, per non farci mancare nulla, abbiamo anche ricominciato la ricerca di un fratellino per i gemelli...desiderato quanto Diego e Davide e sudato tanto e forse più di loro perchè purtroppo a questo giro tutti i nostri sforzi non sono andati a buon fine. Io so di essere già fortunatissima ad avere loro, ma è dura lo stesso accettare che non ci sarà nessun fratellino per i miei bambini. Perchè purtroppo è così, io ho già 34 anni e per un'altra gravidanza dovrei sottopormi ad un nuovo ciclo di fecondazione (in questo anno abbiamo tentato con i 5 ovociti congelati rimasti dal primo tentativo grazie al quale i nostri bimbi sono oggi con noi) e ecco...non so se sono pronta a rifare tutto da capo, che non è che sia una passeggiata. Il guaio è che ci sono ancora dentro con tutte le scarpe, non riesco a non pensarci, e a chiedermi se ritenatare o no. Sono combattuta tra l'accontentarci della gioia che abbiamo e che già ci riempie le giornate e l'idea che un altro bimbo lo desideriamo, e tanto e un domani rimpiangeremmo di non averci riprovato.
Ecco, finito questo post senza capo nè coda cerchò di riappropriami di un po' del mio tempo, almeno in pausa pranzo al lavoro (perchè a casa ancora non c'è connessione) per tornare a scrivere un po' qui.

giovedì 25 agosto 2011

Di tutto un po'.

Nella testa si raccolgono così tanti pensieri che tenerli in ordine per scriverli è un'impresa!
E' il momento di fare un po' di ordine...non più solo fuori, ma anche dentro.
Le nostre (quest'anno lunghiiiissime) vacanze sono giunte al capolinea.
C'è stata l'occasione di fare ancora mare...e che mare...una coppia di amici ci ha chiesto se volevamo trascorrere con loro una settimana in Sardegna, ospiti a casa loro. Dopo 30 secondi di dubbi (il primo viaggio lungo con i teppisti, il costo esorbitante del traghetto, la convivenza teppisti-amici senza figli, la vita da spiaggia che non era proprio quella consigliata dal pediatra), abbiamo accettato. Ed è stato davvero un successo. Non avrei mai immaginato che sarebbe andata così bene.
Il viaggio è stato lungo ma con entusiasmo, cabina in traghetto e tante energie da spendere correndo dietro ai bimbi su e giù, dentro e fuori tutto il traghetto, alla fine è passato. I nostri amici sono stati incredibili con Diego e Davide, hanno giocato, riso e scherzato con loro, li hanno tenuti d'occhio, alternandosi solo se c'era bisogno a me e marito senza mai essere invadenti, senza voler strafare, facendosi spesso anche i fatti loro senza preoccuparsi troppo dei bambini. Hanno persino concesso una serata di libera uscita a me e marito, che una volta messi a letto i pargoli siamo andati a fare una passeggiata in paese.
Ogni giorno una spiaggia diversa. Partivamo la mattina e rientravamo la sera, e i gemelli si sono dati alla pazza gioia pranzando con pasta fredda, un po' di sabbia, frutta e un po' di sabbia, e sparandosi poi minimo 2 ore di riposino nel passeggino doppio, in cui ormai non entrano neanche più. Dentro e fuori dall'acqua senza fermarsi un attimo, inventandosi giochi con i sassi, i rami, le alghe che trovavano nella sabbia.
Per me questa è stata LA VACANZA. Anche marito ha detto che ero irriconoscibile da quanto ero serena, tranquilla con i bimbi, senza ansie o apprensioni...Ho staccato davvero la spina, da tutto e tutti, e mi sono goduta la mia famiglia al 100% oltre a tornare a condividere il tempo con gli amici.
Nonostante la fatica fisica (spostarsi ogni giorno con chili di borse, spingere il passeggino doppio per centinaia di metri sulla sabbia, correre e giocare con i teppisti) quella settimana mi ha rigenerato.
E poi ora sappiamo che si può fare. Si può partire anche da soli con 2 duenni, per 12 ore di viaggio, e fare mare bello, come piace a me, anche senza spiagge attrezzate.
Ora però siamo di nuovo a casa. Siamo quasi a settembre, e ci aspettano tante novità e buoni propositi da realizzare.
Tra poco i miei bimbi inizieranno l'asilo nido...e per me è come se diventassero un po' più uomini :-)
Di conseguenza io tornerò al lavoro...a tempo pieno...e allora dovrò reinventarmi come organizzare e organizzarci nel poco tempo che ci resta a disposizione...perchè ogni istante libero vorrei potermi godere i bambini, visto che tutta la settimana saranno con me solo la sera. E allo stesso tempo trovare risorse ed energie per tutto il resto (casa, spesa, cucinare, ecc..) senza toglierle a loro.
Poi ci sarà il trasloco, ma prima dobbiamo vendere ancora la nostra casina..e speriamo di toglierci al più presto questo pensiero.
Infine vorrei trovare un po' di tempo per me. Per leggere, cucinare, tornare a fare yoga (visto anche che continuo a bloccarmi con la schiena), ad avere voglia di mettere la crema dopo la doccia e lo smalto sulle unghie, riallacciare rapporti sociali, andare a trovare la mia amica a Grosseto e riuscire a vedere più spesso quelle che ho qui vicino.
Ma già so che per realizzare tutto questo mi ci vorrebbero giornate di 48 ore.
Per adesso, con il caldo che mi stronca le gambe, abbandono a questi voli pindarici, in attesa di un effetto insperato dei sali minerali che trasformi i miei propositi in energie da spendere concretamente.

lunedì 1 agosto 2011

Mare

L'esuberanza di Davide.
Gli schizzi di acqua di Diego.
Nuove parole (mae= mare, pappo=tappo Davide, patto=tappo Diego, dui=due, tutti=tutti, tagna=montagna, ata-ata=alta, acca=acqua, su=su, tsì=, tsassi=sassi, mmium=moto,macchina, anna=Anna, pa-ne=pane, pollo=pollo, tonno=tonno, potto=prosciutto).
L'odore di sole e di sale mescolato a quello di latte e biscotti.
Il profumo tiepido di sonno sul loro collo, accoccolati appena svegli nel lettone.
Le risate sulle macchinine.
La voglia incontenibile di gelato.
I sassolini nelle scarpe.
La doccia sempre in 2.
Davide che butta in aria le braccia come un bimbo grande sul brucomela.
I giri in bicicletta fino al porto.
Raccogliere i pinoli.
Le torri alte alte con la sabbia.
Fare i pazzi con le onde.
Mille volte sullo scivolo.
Mangiare all'aria aperta.
Tanti massaggi con la crema.
Diego che sembra un bagnino anni '50 in piedi nel canotto attaccato alle maniglie.
La nuova paura di Davide: i galli.
Le dormite colossali.

Siamo tornati, ma questo è ciò che terrò con me di questo mese di mare in Romagna.


giovedì 30 giugno 2011

Si parte!!

Finalmente sono arrivate le nostre vacanze e domattina partiamo per il mare!
Abbiamo superato lo scoglio "valige", o trasloco che dir si voglia..quest'anno si sta via tutto il mese di luglio (caso più unico che raro e anche per gentile concessione dei nonni)e pare ci si debba portare dietro mezza casa. È la nostra prima vacanza in 4 e anche se il riposo so già che è utopia sono proprio felice di partire.
Un caro saluto a chi passa di qua ogni tanto, io se riuscirò verró a sbirciare sui miei blog preferiti.
Ciaoooo